Descrizione
STORIA
Il Comune di Castellana Sicula è un piccolo comune situato tra le Madonie nella provincia di Palermo (Sicilia, Italia): ottimo per chiunque abbia voglia di conoscere tradizioni antiche ed immergersi nella tranquillità delle montagne. Il comune si dispiega in numerose frazioni fra cui: Calcarelli, Nociazzi, Catalani, Frazzucchi, e tante altre.
Di nascita relativamente recente, nasce nella seconda metà del ‘900, distaccandosi dal comune di Petralia Sottana, insieme a tanti altri comuni vicini quali Polizzi Generosa, ecc. La tradizione vuole che a seguito della lotte tra gli Asburgo d’Austria e re Filippo V di Spagna, il duca D’Asburgo cedette dei territori per consentire la pace; oltre che ai territori diede in moglie una nobildonna della famiglia spagnola dei Castellana, e in omaggio alla consorte chiamò la città proprio Castellana.
Di stampo religioso prevalentemente cristiano cattolico, il paese è ricco di arte da esplorare, partendo dalle chiese sino ad arrivare ai graffiti. La prima costruzione si dice essere una palazzina a forma di castello chiamata Casina Rossi, per il colore delle facciate esterne, utilizzata dal proprietario per brevi soggiorni estivi; le voci che si tramandano su questo castello sono sulla famiglia Castellana, dove si dice che la nobildonna sia stata segregata e per questo si sia suicidata (potrebbe essere un rimando al colore rosso delle mura), di conseguenza il castello sarebbe tutt’oggi infestato dal suo spirito e che protegga il paese e la cittadina. La chiesa madre è la Chiesa di San Francesco Di Paola, nonché patrono insieme a Santa Barbara ai quali sono dedicati dei giorni festivi, insieme alla Chiesa di San Giuseppe (Calcarelli) sono le chiese più grandi per dimensione: una lunga navata centrale affiancata da due navate laterali dando sul tiburio (la chiesa di San Giuseppe si distingue per l’antico organo a canne, incantevole e suggestivo, tutt’ora utilizzato durante le funzioni); altre chiese molto importanti sono la Chiesa del Santissimo Crocifisso (Nociazzi), Madonna Della Catena (Castellana), Chiesa “della Sardegna” (Calcarelli, anche se non più in uso). Ciascuna di queste chiese possiede numerose statue e dipinti rappresentanti i santi patroni, il Cristo, gli evangelisti con i loro simboli; in particolar modo la Chiesa di San Giuseppe (Calcarelli) è dipinta anche sul tetto, oltre che sulle varie pareti. Ciascuna di queste chiese si affaccia nella piazza principale dove si è soliti incontrarsi, i bambini giocano e gli adulti si riuniscono. Altri monumenti importanti e suggestivi sono la statua di Padre Pio, la Madonnina, un omaggio a Padre Abate (non solo un uomo di fede e di cultura ma anche uno studioso sempre attento alle problematiche sociali, si incaricò inoltre dell’ideazione e progettazione della Casa di Riposo San Giuseppe, il santuario della Madonna della Catena e una scuola di Catechismo). Particolare importanza hanno i diversi variopinti murales (graffiti) di arte moderna sparsi per il paese, che hanno attribuito al comune l’epiteto di “Città dei Murales” e raccontano il territorio e la Sicilia con simboli ed icone tradizionali, la vivacità dei colori, la ricchezza dei temi trattati, la bellezza dei luoghi prescelti, sono tutti fattori che sono ancora visibili nonostante le rovine date dal tempo. Il punto di riferimento del borgo è il Museo Civico in contrada Muratore, dove si trovano la residenza romana, le terme e gli ipogei antichi (usati come stalle per gli animali data l’economia rurale, con un numero variabile di circa venti) costruiti attorno al museo e ci danno un’idea di quale fosse la vita in passato, quali lavori si svolgessero e come si vivesse. Il museo, sempre visitabile, racchiude al suo interno reperti archeologici di varia provenienza, strumenti ed oggetti di lavoro, testimoni della locale cultura contadina, come anfore, brocche, monete in bronzo e frammenti ceramici; la seconda parte del museo racchiude la flora e la fauna del territorio, con una collezione di animali imbalsamati di suggestione (l’arte della tassidermia) e piante uniche e rare presenti solo nel territorio madonita. All’esterno è tutt’ora visibile quali cambiamenti la struttura abbia avuto nel corso degli anni, in principio una struttura termale, successivamente una masseria e infine una preziosa raccolta di informazioni giunte sino a noi oggi. Altri monumenti di particolare interesse sono la biblioteca comunale Sciascia, la villetta comunale Falcone e Borsellino, un parco giochi dove in estate viene aperto un grazioso chiosco ai cittadini, ed il Monumento dei Caduti, in memoria di tutti coloro che non ce l’hanno fatta (è composto da tre solidi geometrici in cemento a forma di parallelepipedo, due posti in verticale e uno in orizzontale, quello in orizzontale funge da tavolo sul quale è poggiato un libro in bronzo che riporta i nomi di caduti e dei dispersi di tutte le guerre).
COSA FARE
Venire a Castellana Sicula significa immergersi nella natura, tra le varie attività di spicco ci sono il trekking, le passeggiate a cavallo o persino in bici. Numerosi sentieri permettono le varie attività a partire da Piano Mulino, una deliziosa area attrezzata, dove è presente una delle poche fontane di montagna d’acqua potabile che giunge direttamente dalla sorgente (di fatti l’acqua che raggiunge le case in paese e la nuova Casetta dell’Acqua sono tutte collegate alla sorgente naturale); nelle prossimità della fontana è presente un vecchio mulino ad acqua ormai in disuso che costituisce una peculiarità del territorio; sparse per il paese, tra le numerose campagne sono invece presenti abbeveratoi antichi tutt’ora utilizzati dagli agricoltori per innaffiare le terre, dissetare i bovini, inoltre sono presenti delle parti che in passato fungevano da lavanderia in alternativa al torrente del fiume. Per vari tipi di attività ci si può affidare al maneggio, centro ippico e scuola di equitazione “Centro Addestramenti Sicilia - Sport Equestri” che da l’opportunità di imparare a cavalcare a qualsiasi età e a qualsiasi livello, dilettantistico o professionale; organizza gite ed escursioni a cavallo sia all’interno della struttura che al di fuori in montagna. Il suo prestigio è cresciuto molto durante gli anni, di fatti importanti gare di selezione e competizioni si svolgono qui per poi spostarsi in tutta la Sicilia, Italia ed Europa. Durante l’estate il centro propone molte attività tra le quali un corso mirato all’equitazione e all’avvicinamento con cavalli e pony presenti in struttura, in cui si entra a contatto con essi e si impara a non avere paura di questi animali maestosi in tutta sicurezza. Per chi volesse invece proseguire a piedi o in bici sono presenti altrettanti percorsi, molti sono gli stessi percorribili a cavallo per un’esperienza condivisa, come le escursioni al Santuario Madonna dell’Alto, Madonna degli Angeli, Monte San Salvatore, Ponte Romano e molti altri che non possiedono un nome vero e proprio ma si incrociano ed intrecciano durante il percorso. Castellana Sicula è conosciuta grazie anche alla sua vicinanza con Piano Battaglia: un’area attrezzata di un impianto sciistico, una nuova seggiovia e uno skilift (sciovia, impianto di risalita a fine di trascinare gli sciatori nelle piste da scii), perfetto per chi volesse sciare o imparare a farlo durante l’inverno, infatti il clima appenninico permette di raggiungere temperature molto basse sino a 0° o anche meno! Per altre attività all’aperto, spostandoci da Castellana, ma restando sempre nei territori limitrofi, è da non perdere il “Parco Avventura - Madonie”: un’area attrezzata piena di giochi e percorsi sulle funi sospese, sono possibili numerosi percorsi, di difficoltà graduale, adatti a tutte le età e in tutta sicurezza. Per chi volesse, è possibile pernottare nelle Case sugli Alberi o in tenda, per un’esperienza unica.